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Bio
Claudia Lagona – alias Levante – nasce nel 1987 a Caltagirone e afferma di “essere cresciuta” con la musica di Meg, Cristina Donà, Bianco, Carmen Consoli, Mina, Janis Joplin, Tori Amos e Alanis Morissette.
Un buon inizio non trovate? Ma non è che il principio appunto, perché nel 2013 con l’etichetta INRI incide il brano Alfonso, noto per il ritornello in cui canta “Che vita di merda”. Poi apre i concerti del “Sotto casa Tour” di Max Gazzè e Fiorello la invita alla sua Edicola e, l’11 marzo 2014, esce il suo primo album “Manuale distruzione” che debutta alla posizione numero 8 della classifica FIMI. L’album viene poi premiato come “migliore opera prima” dall’Academy Medimex.
Partecipa al Concerto del Primo Maggio 2015 e pochi giorni giorno dopo esce il nuovo album “Abbi cura di te” per la Carosello Records. Nel corso dell’anno vengono pubblicati quattro singoli estratti dall’album: Ciao per sempre, Finché morte non ci separi, Abbi Cura di Te e Le lacrime non macchiano.
Il 7 aprile 2017 viene pubblicato il suo terzo album “Nel caos di stanze stupefacenti”. Il disco presenta un duetto con Max Gazzè nel brano “Pezzo di me”.
Un Caos del tutto Calmo
Ed è proprio di questo album che voglio parlarvi, perché è da qui che ho iniziato l’ascolto di una nuova artista italiana. E promette davvero bene.
Chi mi conosce sa benissimo che cerco costantemente nuovi sound, italiani e internazionali, e che mi lamento perché di roba buona ne esce col contagocce. Levante è una di quelle gocce, da bere o versare sul tavolo a voi la scelta, ma questa ragazza è pur sempre una stilla innovativa completamente fuori dagli schemi.
L’album è composto da 12 brani. Ogni brano ha un suo modo in essere e vuole trasmettere una precisa emozione. Ogni canzone è strutturata affinché la musica non copra mai la voce di Levante, a volte melodica altre graffiante, rendendo ogni pezzo equilibrato strumentalmente e sempre forte nel testo.
Il messaggio? Dovrete cercarlo dentro di voi, perché in questi brani Levante sembra raccontare stralci di vita propria, come fa ogni artista d’altronde, tentando di trasmetterci quell’emozione che magari anche noi, in fondo, abbiamo provato almeno una volta.
A mio dire ci riesce, smuovendo con le giuste parole quei piccoli pezzi di anima che erano rimasti incastrati a metà tra il cuore e la mente.
Ordine in Sala (Discografica)!
Una cosa che odio di tanti album è quella di partire con i brani “forti” e poi terminare con quelli più lenti, che alla fine ti ritrovi ad ascoltare sempre e solo le prime 4 canzoni e poi cambi CD.
In “Caos di stanze stupefacenti” questo non accade, l’alternanza tra brani melodici e pop-rock è ben bilanciata e gradevole, tenendo alta l’attenzione fino all’ultima canzone. Dopodiché è impossibile non farlo ripartire, ascoltare il prologo melodico e ponderato per poi far esplodere il ritmo rap stringente del brano successivo e così via fino al 12°.
Insomma, il caos è molto interiore, perché a conti fatti c’è un ordine quasi maniacale in questo disco.
Curiosità
Nonostante nel 2014 si era espressa così sui talent: “meglio il pub sotto casa“, Levante sarà uno dei quattro giudici pronti a giudicare i talenti durante la prossima edizione di X Factor 11.
Un’esperienza importante che permetterà al pubblico italiano di conoscere ancora meglio il suo talento.
Sensazioni Contrastanti
Avendo adorato questo album ho ascoltato anche i precedenti, dove in realtà non ho trovato quello che cercavo. Sia chiaro, ogni album è a sé e trasmette una sensazione precisa, ma a livello di ritmi e organizzazione dei brani non mi sono piaciuti granché.
Il primo disco “Manuale Distruzione” è risalente al 2014 ed è abbastanza monotono nel sound, seppure i testi promettano bene si scorge un’artista con una voce ben impostata ma ancora inconsapevole della strada da prendere.
Nel 2015 con “Abbi cura di te” si percepisce che Levante vuole emergere e che sta cercando di distanziare gli altri gruppi contemporanei che le orbitano attorno. Ed è uno sforzo appena soddisfatto, che raggiunge il suo culmine in questo terzo album davvero ben fatto.
A mio avviso Levante nasce oggi, nel 2017, dopo aver atteso ben tre anni prima di uscire con un nuovo disco, prendendo piena coscienza di sé e dei suoi mezzi.
La musica è comunque un piacere soggettivo, quindi vi invito ad ascoltare tutti e tre gli album di questa splendida artista, astro nascente della musica italiana. La strada sarà lunga e tortuosa ma le energie non le mancano di certo.
Io mi incammino con lei, cuffie in testa.
Album Studio
2014 – Manuale distruzione
2015 – Abbi cura di te
2017 – Nel caos di stanze stupefacenti
Collaborazioni
2013 – Briciole (Pula+ con Levante)
2016 – Assenzio (J-Ax e Fedez feat. Stash e Levante)
2016 – Woman (Train to Roots feat. Levante)
2017 – Quando sono con te (Ex-Otago feat. Levante)