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Intro

Signori e signore, è con immenso piacere che inauguro questa rubrica dedicata agli artisti emergenti del panorama italiano.

Ad aprire le danze è il rap forsennato di CrionMc, dietro la cui maschera si nasconde il vero nome di Cristian Falconi.  È originario di Roma e come molti abitanti della capitale adotta il rap per dissestare lo strato superficiale di una vita apparentemente calma.

Simone

Ciao Cristian, vorrei descrivessi ai nostri lettori quando è nata in te la passione per questo genere, scaturita poi nel personaggio di CrionMc.

CrionMc

Ciao Simone, sappi che è un piacere aprire questa rubrica. Io ho iniziato all’età di 14 anni a fare Rap, da solo ovviamente, e ricordo che all’epoca non sapevo suonare alcuno strumento né utilizzare appieno la voce; per cui le basi musicali le chiedevo a chiunque possedesse maggiore competenza, compresi amici che avevano già provato questa strada.  Con difficoltà e ambizione ho iniziato il mio percorso musicale, non volevo dipendere da nessuno e l’unico modo per farlo era ben chiaro che fosse studiare. Così ho iniziato a suonare la batteria e mi sono appassionato sempre più agli strumenti provando un profondo amore anche per il pianoforte, che suono tutt’ora. Da quel momento ho iniziato a produrre la mia musica, sia testi che basi, in modo molto più professionale.

Simone

Il rap potrebbe sembrare un genere da prendere alla leggera: molte parole sparate a raffica più per tenere il ritmo che un vero e proprio senso logico, ma non è così. Occorre grande preparazione e conoscenza della metrica per creare periodi che rimangano impressi nella mente degli ascoltatori.

Perché hai scelto di intraprendere questo genere musicale? Cosa ti ispira di questo sound?

CrionMc

Come la maggior parte delle persone che si incamminano su questa strada tutto è iniziato da dentro di me. Ti monta un sentimento, spesso negativo, che non sai come far esplodere e qui arriva la musica. Ho iniziato a fare Rap all’età di 14 anni, scegliendo questo genere musicale come valvola di sfogo per la vita. Potrei quasi dire che non sono io che ho scelto di fare Rap, ma è lui che ha scelto me.

Simone

Cosa ti attrae di questo sound e quali artisti ti hanno ispirato?

CrionMc

Ciò che più mi piace del Rap è la melodia che si fonde alle rime. La cadenza dura di ogni battuta contrastata da una melodia più dolce, riesce a rispecchiare molti stati d’animo tutti in una stessa canzone. Ovviamente gli artisti che mi hanno ispirato sono considerati dei mostri sacri, 2Pac, Eminem e 50Cent furono coloro che in tenera età mi diedero la carica per calcare le loro orme.

Curiosità

Dice durante l’intervista “ci voleva un nome d’arte, cosi’ pensando e riflettendo ho deciso di chiamarmi CrionMc, Crion non è altro che un acronimo fra il mio nome e cognome”.

Simone

C’è un momento magico prima di ogni canzone, ed è quello in cui testo e musica vengono pensati per diventare musica, nel tuo caso fai tutto da solo o ti avvali di qualche collaboratore?

CrionMc

Essendo un solista sono io che faccio tutto. Per la creazione del testo mi capita di incontrare la scintilla anche da una frase, o da un concetto apparentemente banale. Altre volte invece capita che creo prima la base, ispirato da sensazioni legate a quell’attimo, e dalla melodia mi aggancio a un pensiero, traendo ispirazione per la tematica del testo. Non seguo un metodo preciso, ho scritto testi senza nemmeno avere idea di come sarebbe venuta la base; l’ispirazione può venire anche mentre stai guardando un film, è sempre in agguato.

Simone

Cosa pensi delle altre band emergenti e del panorama musicale di questo periodo? C’è spazio per nuovi artisti oggi?

CrionMc

Oggi sicuramente c’è molto più’ spazio di qualche decina di anni fa. Grazie a internet le persone hanno più scelta, in quanto non devono ascoltare solo gli artisti sponsorizzati dai media ufficiali. Per quanto riguarda ciò che penso sul panorama ufficiale di oggi… beh, sembra che oggi stiamo peggio di qualche anno fa, ma in realtà è sempre stato così: ci sono artisti alla luce del sole con canzoni inascoltabili, e opere d’arte abilmente sommerse, ma è sempre stato così.

Simone

Grazie per questa interessante intervista, ma adesso tocca a me parlare dei tuoi brani.

"Resta Ancora Qui"
  1.  Quello che non hai
  2.  Resta ancora qui
  3.  Non mi frega un cazzo
  4.  Guarda cosa sei
  5.  Non voltarti mai
Vai con l’ascolto in cuffia!

Ho ascoltato più volte i brani di CrionMc e ad ogni ascolto cercava di venirmi in mente qualcosa di inafferrabile. Ci ho messo un po’ a capire cosa mi suggeriva l’udito: i brani da lui scritti hanno un sottofondo che potremmo definire “antico”, avete presente il primo rap che arrivò in Italia? Quello duro che puntava tutto sulle parole più che sulla musica di sottofondo, che serviva a dettare il tempo più che a farsi ascoltare.

In questi brani si torna a quei tempi, quando con pochi strumenti si creava una base e la si lanciava sul palco pronti a rapparci sopra.

I brani di CrionMc sono piacevoli, perlopiù incentrati sul dolore interiore. Si sente che di strada da fare ce n’è ancora molta ma i presupposti ci sono e l’identità non manca. Se volete sostenere questo artista ascoltatelo, condividete il brano che più vi piace sul vostro social network preferito e acquistate l’album qui sotto. Il parere del pubblico è sempre quello più utile.